Cos'è l'Acqua Minerale?
L'acqua minerale naturale ha origine da una falda o da un giacimento sotterraneo. Le proprietà salutari dipendono dalla quantità e qualità dei sali contenuti. Non subiscono alcun genere di trattamento e devono, per legge, essere imbottigliate così come sgorgano dalla sorgente. La classificazione delle acque minerali avviene in base al cosiddetto "Residuo fisso a 180°", cioè alla quantità di sali residui dopo aver fatto evaporare l'acqua alla temperatura di 180°. Nel mercato italiano si classificano nelle seguenti categorie:
- minimamente mineralizzate (con contenuto di sali inferiore ai 50 milligrammi/litro). Hanno un' azione diuretica e favoriscono l'eliminazione di scorie. Consigliate nei casi di calcoli delle vie urinarie e di pressione alta (per via del ridotto contenuto di sodio);
- oligominerali o leggermente mineralizzate (con contenuto di sali fino a 500 mg/litro). Diuretiche, sono le più adatte per il consumo quotidiano. Adatte a chi soffre di ipertensione o ha problemi legati ad una digestione difficile. Vengono utlizzate anche da chi deve seguire diete povere di sodio (iposodiche). Ideali per i bambini;
- minerali (contenuto di sali tra 500 e 1500 mg/litro). Da usarsi di rado. Il consumo costante di queste acque apporta un eccesso di sali nella dieta. Sono indicate per le persone con particolari carenze di minerali;
- ricche di sali minerali (oltre 1500 mg/litro di sali). Da non bersi quotidianamente ma solo a scopo curativo e su consiglio del medico.
Altri valori da prendere in considerazione sono:
- Il PH. Il PH indica il grado di alcalinità (o di acidità) dell'acqua. Da 0 a 7 siamo nel campo acido, mentre oltre 7 siamo nel campo alcalino. Un valore ottimale si colloca intorno al valore 7,5 nel campo leggermente alcalino (antiacido);
- La Durezza in gradi Francesi (°F). Indica la presenza di calcio e magnesio nell'acqua. In altri termini indica se l'acqua è più o meno calcarea. La normativa in materia indica che le acque con durezza inferiore a 30°F sono considerate dolci, vale a dire con poco calcare. A chi soffre di disturbi renali causati dall'eccessiva presenza di calcio nell'organismo si raccomandano acque minerali considerate dolci.
I pediatri più attenti e aggiornati considerano le acque con basso residuo fisso come le più adatte ad essere somministrate anche ai neonati, purché rispettino le indicazioni fornite dal massimo organo preposto alla salute pubblica.
Lo sai che differenza c'è tra l'acqua del RUBINETTO e l'acqua MINERALE?
L'acqua del RUBINETTO
così come quella filtrata proposta anche da alcuni ristoranti, proviene da falde di superficie, laghi, fiumi o da una fonte che può non essere pura all'origine. Diventa potabile, cioè, adatta al consumo umano solo dopo una serie di filtraggi e processi di depurazione mediante l'utilizzo di sostanze disinfettanti come il cloro. L'acqua del rubinetto può essere erogata anche se non rispetta i parametri di legge perché beneficia di un sistema di deroghe.
L'acqua del rubinetto è trasportata per molti chilometri in tubature. L'acqua del rubinetto è solo bevibile, nessun filtro in commercio potrà mai trasformarla in acqua minerale.
L'acqua MINERALE
nasce già pura da sorgenti protette situate in una zone incontaminate. Viene imbottigliata all'origine in contenitori sigillati, sicuri e riciclabili con tutte le sue qualità senza alcun trattamento, eccetto l'aggiunta di anidrite carbonica, per rendere frizzanti quelle acque che nascono prive di bolle. Deve rispettare, senza deroghe, precisi parametri di legge altrimenti non può essere venduta. L'ACQUA MINERALE può avere proprietà favorevoli per la salute, indicate in etichetta e riconosciute dal Ministero della Salute.
Possiamo dire quindi che l'ACQUA MINERALE, garantita da autorizzazioni di legge e rigidi sistemi di controllo.
Se scegliete la bottiglia di VETRO, è garantita la migliore conservazione possibile. Solo così l’ACQUA MINERALE raggiunge incontaminata la vostra tavola, conservando la purezza, le caratteristiche naturali e il suo sapore originario.